Comune di Sassoferrato Sassoferrato Cultura

60^ Rassegna Internazionale d’Arte /
Premio “G.B. Salvi”

 

“OMAR GALLIANI: la verità della pittura, l’eros del disegno
Questa prima sezione presenta una rassegna monografica di circa cinquanta opere realizzate dal maestro Galliani, artista di fama internazionale. La mostra, di grande pregio, è incentrata su opere dei tardi anni Settanta e di esemplari importantissimi dei cicli realizzati dall’artista negli anni Novanta e Duemila, molti dei quali mai esposti prima. L’indagine su alcuni storici lavori dei tardi anni Settanta e dei primi anni Ottanta riguarda le tematiche critico culturali che legano la pittura di Galliani al Concettualismo, così come nel disegno si riscopre la tematica della pratica artistica e delle problematiche esistenziali, il recupero di simbologie esoteriche, lo sguardo emozionato per il viaggiare nella geografia della vita, della morte e dell’eros. Omar Galliani, emiliano per nascita e vocazione (Montecchio Emilia, 1954, dove vive e lavora), svolge da decenni un’intensa ed appassionata attività di docente in Accademie ed Università ed attualmente dirige, per l’Accademia di Belle Arti di Carrara, il Corso di Eccellenza in Disegno presso il Museo del Bozzetto del Comune di Pietrasanta. L’artista conserva un forte legame con la nostra Regione, maturato in particolare nel decennio Ottanta, periodo in cui ricopre il ruolo di docente presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e si immette nella scia delle relazioni artistiche tra le Marche e Bologna. Tra le numerose esposizioni del maestro Galliani figurano un ciclo di mostre in Cina nel 2000 e poi nel 2006 e nel 2007, a Guadalajara in Messico nel 2005, a New York e negli Stati Uniti tra il 1985 e il 1995 e nel 1998. Quest’anno una serie di ultimi suoi lavori sono in mostra personale in Francia al Museo di Saint-Etienne e alla Angle Art Gallery di Saint Paul de Vence, a Bogotà in Colombia, a Mosca alla Galleria K35, alla Tao Art Center di Nanchino, in Cina. A testimonianza dello stretto legame instaurato da Galliani con le Marche vanno segnalate alcune importanti iniziative artistiche: le esposizioni alla Mole Vanvitelliana di Ancona nel 1999 e alla Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno nel 2003. Nel 2005 elabora un originale “Quaderno marchigiano (Urbino 1987)”, come primo volume di una collana dal titolo “Geografie del disegno di Omar Galliani”.
   


“Ecole del Disegno”
Questa sezione, dedicata ai valori emergenti, ai giovani in particolare, propone un compendio di opere di otto studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara nella Scuola di Eccellenza di Pietrasanta, diretta dal maestro Omar Galliani, e quelle di altri nove studenti, di cui cinque dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e quattro dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Protagonisti di questa sezione non sono soltanto i giovani allievi delle tre Accademie, ma anche alcuni loro docenti, che ne hanno coordinato il lavoro e che sono presenti in mostra con pregevoli opere: Fabio Sciortino (Carrara/Pietrasanta), Paolo Gobbi (Macerata), Claudio Boccolacci e Michelangelo Galliani (Urbino). “Ecole del Disegno” si configura come il Premio della Rassegna Salvi, intendendo l’idea di premio come promozione. Il curatore di questa edizione, Mariano Apa, insieme ai citati docenti delle tre Accademie, ha scelto un gruppo di studenti, premiando così il loro impegno e la loro dedizione alla eccellenza del disegno come pratica concettuale e come elaborazione di opere possibili di esposizione e di valutazione critico-culturale. Gli artisti di questa sezione presentano un panorama di altissima qualità e competenza.
   

“Atelier Fotografia”
In questa sezione, con la collaborazione della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) - nella conferma di una collaborazione instaurata negli ultimi tre anni - sono stati invitati ad esporre Roberto Cirilli di Jesi e Marco Illuminati di Fermo. Due giovani fotografi marchigiani, dunque, che, attraverso le visite agli Studi/Atelier di alcuni grandi artisti presenti nelle ultime edizioni della Salvi, quali Vangi, Trubbiani e d’Arcevia (nel caso di Cirilli), Galliani e Licini (nel caso di Illuminati), ne interpretano il lavoro e ne approfondiscono le tematiche. Lo sguardo sull’artista che lavora può così tradursi in un’indicazione di radiografia critica sul percorso culturale affrontato e messo in mostra dalle ultime tre edizioni della Rassegna.
   


“Incontro/Dialogo. Rassegna/Premio G.B. Salvi - I/LX”
In questo quarto ed ultimo momento espositivo sono in mostra una quarantina di opere, in larga parte provenienti dalla Raccolta di proprietà del Comune, molte delle quali recano la firma di artisti di grande fama. Artisti appartenenti a quella foltissima schiera di circa tremila autori che hanno “scritto”, con la loro partecipazione negli anni, la storia della Salvi: un omaggio doveroso per celebrare degnamente il 60° anniversario della Rassegna. La maggior parte di tali opere sono frutto di acquisizioni avvenute nel corso degli anni sia come assegnazione di premi acquisto, sia per la sensibilità dimostrata da tanti artisti che hanno voluto lasciare al Comune una testimonianza concreta della loro partecipazione alla Rassegna. La mostra offre una indicativa idea del vissuto dei sei decenni della Salvi attraverso l’esposizione di alcune opere di riconosciuti Maestri e di giovani autori e con la presenza di artisti caratterizzanti diversi momenti dell’arte italiana ed europea. Le opere esposte sono raggruppate per indicazione critica e per contesti culturali nell’ambito della storia della Rassegna.

All’interno di questa sezione è stato ritagliato uno spazio per una sintetica rassegna della attualità. In tale rassegna, dal titolo “2010, Sassoferrato”, figurano artisti della stagione del secondo dopoguerra - Bedini e Kovacs Nagy - autori emergenti a partire dagli anni Settanta - Filippini, Campagna, Schiavoni, Balocchi, Savelli, Contestabile, Battiloro, Di Lizio, Dell’Amico e Giuliani - e due artisti affermatisi in questi ultimi anni, quali Piero Casentini e Sarah Ledda.

 

 

La Rassegna è organizzata dal Comune di Sassoferrato in collaborazione con Regione Marche-Assessorato alla Cultura, Provincia di Ancona-Assessorato alla Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.

 

INFORMAZIONI UTILI

INGRESSO:
biglietto intero singolo
€.3,00
ridotto
(residenti nel Comune di Sassoferrato, ragazzi da 14 a 18 anni, ultrasessantacinquenni, studenti universitari, soci del Touring Club Italiano su presentazione della tessera associativa, possessori della Carta Musei Marche e della Carta Musei della Provincia di Ancona su presentazione delle relative tessere, gruppi di 10 o più persone)
€.2,00.

INFO
* Comune di Sassoferrato
Piazza Matteotti, n.1 - 60041 Sassoferrato
Ufficio Urp
: tel. 0732 956232
Segreteria
: tel. 0732 956218-205
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Ufficio IAT
Piazza Matteotti, n.5 - Soc. Coop. Happennines”
tel. 0732 956257
cell. 333 7301732
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* Associazione Pro Sassoferrato
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COME ARRIVARE A SASSOFERRATO
Aeroporto “Raffaello Sanzio” Falconara (AN)
Autostrada A-14 Pescara-Bologna: uscita Ancona Nord (da sud) oppure Mondolfo-Marotta (da nord)
Linea Ferroviaria: Ancona-Roma: stazione di Fabriano
Strada Statale 76: USCITA Grotte di Frasassi

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